Evento|Concerto
Nel panorama delle avanguardie musicali del secondo Novecento, Mauricio Kagel, scomparso nel 2008, è considerato un vero maestro, un inventore che si divertiva a esplorare e addirittura creare mondi sonori del tutto nuovi: “Acustica” è il suo manifesto musicale, che torna in scena in un nuovo allestimento curato dall’ensemble Tempo Reale.
È un incontro tra il rock progressivo, l’elettronica e l’arte visiva quello che propone “nulla è andato perso”, che segna la collaborazione tra i musicisti Gianni Maroccolo, Alessandra Celletti e Beppe Brotto con i il duo MASBEDO.
Il rock, la video arte e l’elettronica incrociano la musica classica: punto d’incontro? “Pictures at an exhibition” di Modest Musorgskij, proposti in una nuova versione dei The Winstons + Esecutori di metallo su carta, con il live visual di Andrew Quinn e la partecipazione del compositore Nicolaj Popov.
Con un album e due EP prodotti tra il 2009 e il 2010 dalla Secretly Canadian, la band sudafricana BLK JKS - da pronunciare Black Jacks - ha letteralmente stregato la stampa internazionale, imponendosi tra le realtà più interessanti nel panorama della contaminazione musicale africana.
Loro sono i Mbongwana Star e arrivano da Kinshasa. Due di loro provengono da Staff Benda Bilili, una band composta da musicisti di strada (si è sciolta nel 2013), quasi tutti paraplegici a causa della poliomielite che avevano contratto da bambini.
Noto in patria col nome di Golden voice of Africa, Pat Thomas apre la nuova edizione di Afropolitan, per Romaeuropa Festival in collaborazione con Afrodisia.
Il concerto presentato dall’ensemble Voxnova Italia offre l’occasione di conoscere la personalità artistica di Karlheinz Stockhausen da una prospettiva inconsueta, colta attraverso il rapporto artistico con la sua seconda moglie, Mary Bauermeister, e riascoltare brani come “Stimmung”, considerati pietre miliari nella carriera del compositore tedesco.
Romaeuropa Festival inaugura, per i suoi trent’anni, una collaborazione con Club To Club, festival torinese dedicato alla musica, all’arte e alla cultura elettronica, giunto quest’anno alla sua quindicesima edizione. Un’unica festa di compleanno per esplorare insieme i territori più estremi della club culture e reinventare il sound di un dance floor ipercontemporaneo.
Pomeriggio di musiche popolari a Palazzo Braschi
Evento di improvvisazione jazz nel porticato retrostante la Casina delle Civette a cura di Francesca Caprioli