Il Foro Italico, un cantiere di arte e architettura
Incontro a cura di Antonella Greco in occasione della mostra in corso in Galleria.
Una cittadella marmorea inserita in un paesaggio “romano” di pini e colline. Da una parte la cupola di San Pietro e Villa Madama, dall’altra il ponte Milvio, su tutto la sella di Monte Mario non ancora costruita. È questo lo scenario in cui viene costruito il Foro Italico dalla fine degli anni Venti per tutto un decennio successivo.
Un cantiere con un progetto di vera e propria cittadella chiusa e marmorea commissionata dall’Opera Nazionale Balilla: un elenco di straordinarie architetture sportive firmate dai più importanti architetti romani (basterebbe citare, con Enrico Del Debbio, la figura di Luigi Moretti, in seguito persino autore del complesso del Watergate) e decorate dagli artisti, il più importante dei quali era Gino Severini, amico di Boccioni, e italien de Paris. Il contributo elenca le opere, penetra con foto d’epoca negli interni delle architetture. Racconta una storia ridipingendo un panorama ormai lontano da noi e oggi quasi illeggibile.
Informazioni
Martedì 10 maggio 2016
alle ore 17.00
Biglietto unico comprensivo di ingresso alla Galleria, visita alla Mostra e partecipazione alla conferenza:
- Intero: € 7,50
- Ridotto: € 6,50
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza)
- Intero: € 6,50
- Ridotto: € 5,50
Info e prenotazione obbligatoria
Tel. +39 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)
Numero partecipanti: max 40 posti
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