L'Opera del mese - giugno 2023

Enrico Prampolini
(Modena 1894 – Roma 1956)
La Corrida, 1929-1930
tempera su cartone, cm 50 x 70
Inv. AM 774

Enrico Prampolini - La Corrida

Entriamo già nel clima della prossima mostra su Enrico Prampolini con La corrida, dipinto a tempera del 1929-30, in cui l’artista raffigura un toro nell'atto di lanciarsi contro il mantello rosso sventolato dal torero.

Sulla sinistra della scena il banderillero fa capolino dal drappo rosso; ha un basco nero e l’occhio attento. La metà destra del quadro è occupata dalla maestosa mole scura del toro in movimento; il capo, sormontato da lunghe corna, è rivolto verso il basso, l’espressione furiosa e ammiccante; la lunga coda è una linea spezzata rivolta verso l’alto. La scena è unificata e racchiusa dentro la curvatura ellittica dell'arena, su cui campeggia la piccola figura, più lontana, di un secondo torero. Anche il pavimento, contrassegnato da un’ampia zona blu, unisce i due protagonisti dell’azione.

Prampolini presenta La corrida, insieme ad altre due tele intitolate Pesce rosso e Pesce nero, in occasione della Mostra Nazionale dell’Animale nell’Arte del 1930, allestita all’interno del Giardino Zoologico. Il dipinto, riferibile agli anni 1929-1930, appartiene al periodo in cui Prampolini passa dalla fase comunemente definita "meccanica" - caratterizzata da forme fortemente geometriche di matrice cubo-futurista -  a quella detta "dell'idealismo cosmico", nella quale ricerca soluzioni più morbide e fluide, sia nelle linee di contorno che nelle sfumate masse cromatiche.

 

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